13/04/08

La domenica sportiva

Giorni di elezioni quelli di oggi e domani. Elezioni che non lasciano presagire nulla di buono per il futuro. Di buffoni e parrucconi in politica ce ne sono ancora tanti continuando a fare i loro porci comodi senza badare minimamente all'opinione pubblica. Ormai le elezioni, almeno di non essere convinti di fare la cosa giusta, ogni anno sembrano diventare sempre più un peso ed un sacrificio. C'è una qualche minima speranza per l'Italia in un futuro governato da gente che ha interessi economici o che ha o avuto rapporti con la mafia?

Frankie Hi NRG

Rap Lamento

Per fare una partita alla "Repubblica"
occorre essere iscritti a una compagine politica:
ce ne son decine tra cui scegliere a seconda del colore
anche se ultimamente il nero va per la maggiore.

Una volta che si è in squadra - o in squadraccia
è importante aver le natiche al posto della faccia
per riuscire a reggere la fase atletica, con più tensioni:
la campagna acquisti, detta anche "le elezioni".

Caratteristica della "Repubblica" è di esser gioco a palla multipla,
ma senza limiti di numero, volume o qualità di sorta:
ognuno inventa le sue palle e poi le spara a propria volta.
E il pubblico pagante che finora è stato zitto
decide chi tifare, esercitando un suo diritto,
credendo a quelle palle che lo fanno più contento
e premiandone l'autore con un posto in Parlamento.

Quando sei in cabina e giochi la schedina
ricordati che sei la colonna di un sistema.
Valuta un po' prima: rametto o bandierina?
Scegli attentamente il tuo prossimo problema.

II Parlamento è uno stadio tutto pazzo
2 curve a gradinate senza un vero campo in mezzo
rinchiuse in 2 palazzi in cui s'attizzano gli scazzi
tra schiamazzi e rubamazzi, istituzionalizzando gli intrallazzi.
Si aprono le danze tra le squadre elette
e parte il walzer delle alleanze, in cui vengono stretti tutti
i gatti con i sorci, i cani con i porci
in quell'unico bestiario che dovrebbe governarci.

La maggioranza vince, il resto fa l'opposizione,
un manipolo di eletti forma una delegazione,
va dall'arbitro sul colle per prestare giuramento
forgiando nuove palle da buttare in Parlamento.

'Ste palle - dette "leggi", per via del peso scarso
avuto un voto, un veto, un Vito ed un ricorso,
galleggiano tra i banchi tutto quanto il santo giorno
da destra a sinistra a destra e poi ritorno.

Quando sei in cabina e giochi la schedina
ricordati che sei la colonna di un sistema.
Valuta un po' prima: rametto o bandierina?
Scegli attentamente il tuo prossimo problema.

Nell'ultimo periodo il gioco è fatto statico, monotono,
le palle son talmente enormi che manco rimbalzano,
ma schiacciano le regole e all'arbitro che estrae un cartellino danno pure del daltonico
bazzecole, il peggio ha da succedere.
Qui stanno convincendo il pubblico a pagare senza scegliere,
abbonandosi al satellite e restando tutti a casa,
usando il nome di "Repubblica" per tutta un'altra cosa
uno sport che si gioca su una piazza da un balcone,
dove uno urla qualcosa e tutti gli altri che ha ragione.

Brutta razza 'sti tizi che in terrazza dirigon con la mazza un gioco in cui s'ammazza chi non si sollazza!

Da un bel pezzo c'è st'andazzo e non prendetemi per pazzo se ipotizzo'ste compromissioni storiche,
ma qui nel nostro Stato il campionato vien giocato solamente da due squadre con le maglie identiche.

Quando sei in cabina e giochi la schedina
ricordati che sei la colonna di un sistema.
Valuta un po' prima: rametto o bandierina?
Scegli attentamente il tuo prossimo problema.

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