26/11/07

Beowulf… Beata Ignoranza.

Ieri in uno dei miei attacchi di cineamatore (il titolo di cinematografo mi sembrava un po' troppo, anche se mi potrei definire tale :P) preso dall'euforia ho organizzato insieme ad una allegra combriccola: Marzio, Gabbo, Francesco aka "Bellapetutti" aka "Anzianotti", Vitto e Betta; di andarci a vedere Lo Spaccacuori, con Ben Stiller, al Warner Village a Parco dei Medici.
La domenica di solito si pensa sia un giorno in cui "quasi" nessuno esce di casa perché il giorno dopo magari si deve andare al lavoro o a scuola, ma non questa domenica.
Arrivati tranquilli ed ignari di ciò che stavamo per assistere troviamo per la prima volta il parcheggio PIENO. Sconvolgente. Trovato con un pizzico di fortuna il parcheggio ci dirigiamo verso la biglietteria, ma ci accorgiamo grazie al schermo sopra di esso che i posti del film che volevamo vedere sono esauriti! A quel punto mi è venuto un attimo da pensare: "Che diamine! Ma abbiamo avuto tutti la stessa idea proprio oggi? Nessuno deve andare a lavorare domani???". A quel punto abbiamo dovuto fare una decisione che avrebbe cambiato per sempre le nostre vite. Bisognava decidere se andare a vedere Beowulf o Matrimoni alle Bahamas.
( Ora vorrei solamente fare una piccola nota di redattore: io non ho mai e ripeto MAI visto un film "di natale" dei fratelli Vanzina… e se l'ho visto dormivo. Non mi fanno ridere, la minestra è sempre la solita solamente la presentano in maniera diversa. )

La decisione per me fu altrettanto semplice quanto avventata, anche se avrei dovuto ponderare meglio su quello che stavo per andare a vedere. Beata ignoranza. Forse per una volta avrei dovuto sacrificarmi, ma no… decidemmo così di andarci a vedere La Leggenda di Beowulf.
Iniziato il film mi rendo conto di una cosa: è completamente realizzato in 3D. Purtroppo non mi ero informato più di tanto, avevo giusto visto un intervista ad Anthony Hopkins e avevo letto la trama, ma non avevo visto il film com'era di per sé. Non un trailer né spezzoni, niente di niente. Quindi potete capire lo smarrimento che ho provato quando mi sono ritrovato di fronte ad un mondo in cui vi recitavano pupazzi animati digitalmente.
Non voglio mettermi a narrare il film anche perché preferisco, e ve lo consiglio vivamente, che vi leggiate il libro piuttosto che vedere una cosa del genere.
Una critica però la vorrei fare. Una critica vera. Non come spettatore pagante qualunque, ma come cinefilo.

Vediamo quindi… da dove posso cominciare? Mh… direi che sia giusto incominciare dal regista: Robert Zemeckis. Conosciuto ai più per la nota ed amata trilogia di Ritorno al Futuro (sceneggiata da lui per altro) ha anche diretto film come: Forrest Gump, Le verità nascoste, Cast Away. Insomma non è uno di quei registi presi lì "tanto per…" insomma. Il suo primo lavoro con l'animazione si può dire che sia stato il classico della Disney: “Chi ha incastrato Roger Rabbit”. Quello però che lo fa sbarcare nel mondo del digitale fu Polar Express a cui lavora anche alla sceneggiatura e che gli porta anche un notevole successo al botteghino. Questo è il suo secondo lavoro usando sempre la tecnica del Motion Capture per riprendere le fattezze degli attori e modificarle digitalmente per poi poterle animare a suo piacimento.
Fare un film completamente in digitale è sempre un rischio. Non faccio riferimento ai film d'animazione quali sono L'Era Glaciale o La Gang del Bosco. In questo caso parliamo di film che utilizzano riproduzioni virtuali di attori veri. Diciamo che la cosa non è mi piaciuta e nemmeno alla maggior parte del pubblico in sala.
Quanto alla qualità tecnica nulla da dire. Ottima senz'altro così come la fotografia. I personaggi, le luci, le ombre ed i paesaggi sono stati realizzati in maniera ineccepibile, ma tutto ciò non riusciva a coinvolgere il pubblico. La cosa in se è anche abbastanza ironica. Insomma viviamo in un era in cui i videogiochi hanno raggiunto una tale definizione dei dettagli che riescono ad estasiarti solamente vedendone le immagini in anteprima e questo film non è riuscito a fare niente di tutto ciò con tutto che il comparto grafico può ritenersi alla pari di quello di Assassin's Creed (oddio forse adesso esagero)? Beh allora ci dev'essere qualcosa che evidentemente non và.
La storia? Non direi alla fine è anche abbastanza coinvolgente ed originale.
Il cast? Beh non direi il film aveva un cast eccezionale con attori quali: Anthony Hopkins, John Malkovich, Angelina Jolie, Brendan Gleeson (per chi non se lo ricordasse ha interpretato Malocchio Moody negli ultimi due film di Harry Potter ^^), Ray Winstone (che Vitto ritiene un gran fico… o se non altro quello che è il suo sosia digitale) ed Alison Lohman (che Marzio invece dovrebbe ricordare per Il Genio della Truffa, mi sembrava infatti di averla già vista ^^ ).
Allora cosa mai può essere andato storto? Volete un mio parere? Secondo me è stata l'intera pre-produzione. Insomma la chimica c'era, ma forse dovevano pensare di limitare le scene in 3D a quelle di combattimento ed il resto farlo normalmente, ne sarebbe uscito fuori se non altro un film ai livelli di Dragon Heart (diciamo che può andare per fare un confronto anche se non avrebbe mai raggiunto la sua bellezza, anche usando i migliori effetti speciali).
Insomma un film che ha lasciato la mia parte di amatore di Computer Grafica piacevolmente colpita, ma delusa la mia parte di cinefilo.
Giudizio finale: 5

p.s.: forse ho trovato il filo d'Arianna al fatto di non aver apprezzato a pieno il film. Leggendo un articolo su di un web magazine ho scoperto che esistono il film è uscito in due formati: la solita proiezione semplice ed una completamente tridimensionale. Avete presente quando i personaggi sembrano uscire dallo schermo o che vi sembra di essere dentro di esso? Proprio quella lì! Peccato per un piccolissimo particolare: di sale del genere ne esistono solo 8 in tutta Italia! No comment.

4 commenti:

Gianluca ha detto...

sei proprio un bellone...ora fai anche il critico cinematografico

Miss K Lorina ha detto...

e io ti ringrazio per la critica .. c penserò n volte prima di andare a vederlo..!

trick ha detto...

prego… di nulla ^^ mio dovere

Anonimo ha detto...

Ma n volte cosa intendi?
quante sono n volte?dipende da come va F(n)..sii piu chiara...di che ne so,ci pensero arctg(n) volte cosi sappiamo che ci penserai circa una volta e mezza,o ci pensero e^n volte cosi sappiamo che stai ancora pensando...so cose imnportanti