Allora una piccola premessa: lo sapete che io non sono polemico ("Nooo! Assolutamente!" "Che c'è? È vero!"), ma quando vedo questi tentativi di remake di film storici come la Finestra sul Cortile di Alfred Hitchcock (tratto a sua volta dal omonimo libro di Cornell Woolrich, tutti i dettagli sui vari collegamenti) mi si congela il sangue, figuriamoci poi se inizialmente il film doveva essere per intrattenimento solo per un pubblico adulto.
Infatti ho scoperto, attraverso fonti credibili e naturali, il titolo originale del film "Disturbia" di D.J. Caruso. ("Chi??? Quello di “Identità Violate”?" "No, quello è DJ Francesco!" "Ma io dico il film." "Ah sì! Sempre sul porno comunque! Comunque adesso fammi finire!") Allora che stavo dicendo? Ah sì del titolo originale.
In realtà si doveva chiamare: "Masturbia"! La trama era più o meno la stessa del suo predecessore solo due cose cambiavano: il protagonista non era relegato per forza sulla sedia a rotelle; e ciò che spia dalla sua finestra non è uno spietato killer, ma la 18enne figlia monella del vicino di fronte a lui. Il finale era ancora incerto. Il regista non sapeva se far beccare in flagrante il protagonista dal padre oppure se lasciarlo così com'era.
Senza parole. Comunque Spielberg vedendo del potenziale ha pensato bene di metterci un po' mano e dare un piccolo ritocco. Ed ecco pronto un thriller dopo 5 minuti! Disturbia!
("Ci manca solo il remake di “A qualcuno piace caldo”!" "Per la verità mi sembra che sia già uscito. Mi sembra si chiami “A qualcuno piace...”, dovrebberò esserci Pamela Anderson, Eva Henger e altri nomi importanti... mi sembra anche Rocco Siffredi, però sinceramente non so proprio che genere di film sia.")
Comunque ci si ritrova alla prossima notizia impossibile!
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