Lo scrivo in memoria di ciò che fu, non solo per me, ma anche per coloro che vissero insieme a me quei istanti.
Lo dedico ai miei che spaventai a morte, a Matteo e Ludovico Palazzoni e Gianluca Saia, i quali passarono con me quei terribili momenti e ai loro genitori. Ad un anno da quel tragico evento ne sono successe di cose. Dopo di allora pensavo solamente a vivere completamente ogni giornata della mia vita, una cosa meravigliosa. Proseguendo l'anno ho avuto alti e bassi dovuti molte volte alla mia "instabilità mentale", chiamiamola così. Arrivata l'estate sono riuscito a ricaricare le pile e finalmente sono arrivato a questo giorno fatidico per rinnovare la gioia e la voglia del vivere alla grande :D. Infine un ultimo saluto al compagno indimenticabile dello scorso anno:
Guarda là la fiancata come l'avevo ridotta! Il vetro incredibilmente non ha ceduto e vi dico solo che il precedente vetro (perché sì l'avevo dovuto sostituire e quello era nuovo nuovo) si era rotto a causa di "qualcunA" che aveva fatto pressione con i piedi su uno dei due fuochi. In compenso si possono vedere benissimo i due vetri dal lato del guidatore completamente rotti uno dei quali mi si doveva essere incastrato nella spalla, ma lasciamo perdere i particolari.
Per finire che posso dire… un parcheggio perfieto come direbbe Ace Ventura peccato solo per tutto il resto :s…
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"Run, live to fly, fly to live, do or die"
Iron Maiden - Aces High
3 commenti:
eh che momenti, fanno parte della formazione dell'ego di ciascuno...per fortuna è andato tutto liscio e non è successo nulla di più grave...Trick i veri amici ci sono sempre..
Per fortuna si,non ci è successo niente :D
ve volevo tutti morti..e io me magnavo le vostre viscere ahahha e ridevo come un folle co la luna piena....
non dimenticherò mai quel 17 settembre
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